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Welcome to Pierpaolo Bolognese Web Site | Pittura - Disegno & Grafica Calcografica


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TESTI

Hanno scritto di Pierpaolo Bolognese:

Il Prof. Mario De Marco


E' di questi giorni, all'Hotel President di Lecce, la mostra di pittura e grafica di Pierpaolo Bolognese, un giovane artista dotato di non poche potenzialit� creative ed espressive che egli rappresenta prevalentemente con un linguaggio simbolico le cui radici affondano nel mito, nella spiritualit� religiosa e, a tratti, in alcune allusioni esoteriche.

Pierpaolo Bolognese offre il meglio di s� con le acqueforti, ove il segno appare sicuro e dotato di un forte dinamismo...

Tema precipuo che ricorre nella produzione grafica del nostro artista � il cavallo, simbolo antico di energia primigenia, di forza, di potenza, quasi archetipo di uno stato di essere e di sentire, che sa sprigionare azioni inimmaginabili.

E il dinamismo di cui parlavamo Pierpaolo Bolognese lo emblematizza proprio con i suoi cavalli che offrono un fulcro per il resto della composizione.

Le opere pittoriche invece, se da una parte sembrano recuperare alcuni tratti del gi� visto, dall'altra tentano di personalizzare la ricerca che ci pare ancora aperta, nel senso che il Nostro ancora permane in uno stato esplorativo teso all'acquisizione della propria identit�...

Da
"Il Cittadino" | Quindicinale d'informazione regionale del 13 Aprile 1991


Nicola Onnis

L'attuale panorama offre giovani artisti ingenuamente tesi ad un'arte tutta di concetto che malgrado tanto impegno nella migliore delle ipotesi risulta semplice opinionismo. Sfuggendo al fascino del puro messaggio
Pierpaolo Bolognese ha impostato la sua personale ricerca interamente sulla "pittura".
La sua � evidentemente una pittura intimista che propone per� un intimismo bilaterale, nel senso che le opere pur rappresentando quasi gli appunti di viaggio in un universo del tutto personale, quindi mai totalmente usufruibile dall'esterno, offrono tuttavia allo spettatore la possibilit� di riappropriarsi del suo intimo immaginario sempre meno avvicinabile.
La sua figurazione � da una parte in linea con una tradizione tutta italiana di intendere l'arte, dall'altra si propone come un consapevole atto intellettuale (di natura programmatica di cui si rende consapevole) teso al recupero critico di quella che ad alcuni potrebbe sembrare una paternit� artistica troppo diretta.

Roma, Febbraio 1991


Il Prof. Alfredo Calabrese

Qualche anno fa ho incontrato
Pierpaolo Bolognese, ho visto le sue prime opere e sono restato colpito dall'entusiasmo giovanile con il quale affrontava le sue prime lastre incise. E la sua candida ritrosia nel mostrarmele non riusciva a nascondere la ferrea volont� di concretizzare nel difficile metallo il suo spontaneo confronto con un mondo suo interiore nei sogni e nelle fantasie di sapore antico.
L'ho rivisto con una ricca cartella di acqueforti dalle grandi figure costruite con tonalit� evanescenti; ho osservato con attenzione come oggi, di tappa in tappa, le sue conoscenze si sono arricchite di idee e di tecniche raffinate s� da superare le durezze dei segni legate al materiale "scrittorio" proponendo una lettura di immagini fortemente unitarie dove la ricerca realistica si allinea all'elemento decorativo finemente prevalente.
E' che la sua mano, dopo anni di esperienza e di fatiche, si muove pi� con il cuore per umanizzare il fascino del suo mondo fantastico, di simboli o di realt�. I suoi testi incisi sono perci� coerenti al suo racconto e proporzionati razionalmente nel rapporto che privilegia la sostanza pittorica, pur presente, ed il virtuosismo raffinato per raggiungere l'equilibrato gioco di vibrazioni, di ombre smorzate e di luci radenti.

Il tratto grafico � coerentemente appassionato e le tonalit� cromatiche sono sublimate da effetti atmosferici.

Cosicch� l'immagine in tutte le sue opere � fortemente unitaria grazie alla persistenza degli elementi realistici e decorativi che, pur nell'estetismo volutamente fantastico, insistono in raffigurazioni mitologiche dalla forza primigenia e creatrice che forse, ha un rapporto vitalizzante con le sue radici legate alla antica storia della terra salentina, sua patria.
In questi tempi di nervosa e scorretta ansia alla ricerca di tecnologie di rapida applicazione fa piacere incontrare un giovane artista che, nel senso del mestiere, ritrova il piacere nel costruire faticoso dell'opera d'arte, nelle lente ore nel laboratorio, lieto di vedere sorgere tra il ribollire degli acidi le mitologie dei suoi sogni. Le sue emozioni nel suo studio, sono le stesse che lui riesce a trasmettere a chi osserva le sue opere e certamente le parole non possono valere o sostituire il piacere profondo di averle dinanzi agli occhi.

Marzo 1992


La Prof.ssa Anna Varese Rossini

Dagli schizzi in punta di penna, tracciati per gioco sui banchi delle scuole elementari, omini che sembravano irrompere dai fogli a quadretti di allora, alle creature inquietanti raffigurate nei lavori di questi ultimi anni, sbocciate da un bisogno ineludibile di ricercare s� stesso e i propri fantasmi: una "discesa agli inferi" e la scoperta di un subconscio che � personale, ma anche groviglio comune a tutti gli esseri umani e perci� simbolo e metafora di una condizione esistenziale.

La "lettura" delle opere di
Pierpaolo Bolognese � un viaggio magico, un itinerario popolato da creature sfuggenti, misteriose, come sospese in un'atmosfera senza tempo: cavalli avviluppati in una lotta drammatica, che sembrano balzare da una realt� inaccessibile alla ragione; una Leda in adorante contemplazione del suo cigno...

Soggetti appartenenti ad una dimensione onirica, frutti preziosi di una sensibilit� non provinciale, sostenuta, peraltro, da studi condotti con seriet� ed apertura alle pi� significative esperienze artistiche europee.

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